“Mi sembrava matto”. In questo modo George Gardi, agente e intermediario, che fra gli altri assiste Perr Schuurs, ed è stato fra i protagonisti dell’estate con i trasferimenti di Icardi, Mertens e Torreira al Galatasaray, ha raccontato a Tuttosport com’è nata la contrattazione che tutto sommato ha portato il giocatore difensivo olandese al Torino. Il riferimento è al direttore sportivo granata Davide Vagnati: “Dapprima – spiega Gardi – mi sembrava parlassimo di qualche cosa di impossibile da espletare. Si erano mossi pure Liverpool, Tottenham o PSG”.
Come ha fatto il Toro a superare offerte da squadre di questo livello?
“Il progetto di Overmars era quello di rifiutare purchessia proposta per due di anni, per in seguito sforzarsi di realizzare un incasso alla De Ligt. Ha rifiutato pure offerte più alte rispetto a quella di Cairo. In seguito Overmars ha lasciato l’Ajax, Schuurs è finito dietro Timore e Lisandro Martinez, e allorchè è giunto il Torino abbiamo pensato che fosse la destinazione giusta”.
Deve raccogliere l’eredità di Bremer. Quanto è stata difficile la contrattazione? ”Quello non lo preoccupa, piuttosto il confronto col brasiliano lo esalta. Riuscirà a imporsi in meno tempo rispetto a Bremer. Le negoziazioni sono state lunghe ma leali. Pure altri tre club italiani volevano Schuurs”.
Image:Getty
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