Olivier Giroud, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga intervista a RMC Sport commentando l’attualità rossonera e non solo. Queste le sue principali dichiarazioni: “Nel complesso abbiamo iniziato bene questa stagione. Siamo soddisfatti di questo post-Scudetto. Questo è l’anno della conferma, l’anno più complicato in generale. Devi riaccendere la spia blu. Siamo tuttavia più attesi, considerato che abbiamo lo Scudetto sulla maglia. Ci aspettiamo gare sempre più difficili, in maggior misura perché giochiamo ogni tre giorni. Dobbiamo essere pronti, abbiamo il team per confermarci pure quest’anno, pure se non siamo stati risparmiati dagli infortuni come molte altre squadre. Siamo pronti per raccogliere questa partita, per mantenere le prime posizioni, abbiamo tuttavia sei gare di campionato fino al Mondiale più due di Coppa Campioni ove vogliamo davvero superare questa fase a gironi. Siamo davvero ben piazzati in campionato, a tre punti dalla capolista. dobbiamo protrarre in questo modo. In Coppa Campioni abbiamo tuttavia il destino nelle nostre mani, dovremo vincere le nostre due gare. A livello personale sono soddisfatto di ciò che ho ottenuto, dobbiamo protrarre in questo modo. Le gare si susseguono, devi prendere i punti ed essere di moda una buona posizione dopo il Mondiale, questa è la cosa più importante”.
Ti senti come se avessi assunto un nuovo status in questa squadra?
“È vero che da titolare ho giocato 13 gare, cosa che non mi capitava da tempo. Abbiamo la possibilità di rotazioni, ma non siamo stati risparmiati dagli infortuni. Dovevo procedere, ma mi sento benissimo fisicamente. Giocare da titolare mi rende contento. Ho delle responsabilità in questa squadra e mi sento benissimo, per questa ragione spero che continui”.
Negli spogliatoi hai occupato più spazio pure per l’assenza di Zlatan Ibrahimovic ?
“Il fatto che Ibra non ci sia, pure se è presente alle gare casalinghe ed è importante nello spogliatoio, non cambia il mio ruolo che è quello di prendermi responsabilità ed essere lì per i più giovani se ne hanno bisogno. È un ruolo che mi piace, da fratello maggiore, lo faccio molto volentieri. Cerco di dare l’esempio. Finora ha funzionato bene. Sono contento, contento in questa squadra e penso che si veda ogni giorno sul terreno di gioco e pure negli spogliatoi”.
L’obiettivo è confermare e tenere tuttavia questo primo posto?
“Certo, vogliamo difendere il nostro titolo. Sappiamo che quest’anno è tuttavia più complicato perché squadre come Juve, Napoli o Inter si sono rafforzate molto, per non parlare di Roma, Atalanta o Lazio. Sono tante le squadre che possono ambire a questo Scudetto, ma siamo partiti bene rispetto alle dirette avversarie. Il Napoli mi pare in ottima forma, è davvero la squadra che mi ha impressionato oltre ad inizio stagione. Dovremo tenere il passo e essere in salute in testa alla classifica fino al Mondiale. Faremo il punto a metà novembre e spero che saremo insieme a loro per tenerli alti”.
Ove collochi questa Serie A rispetto ad altri campionati?
“Con tutti gli acquisti che le squadre di Serie A hanno fatto, si sono rafforzate, questo implica un torneo più serrato, più competitivo. Pure sul fronte della scena europea, abbiamo considerato che Inter e Napoli sono ben piazzate in Coppa Campioni. Noi, sicuramente, speriamo di passare. Va bene per la Serie A, è un torneo che ha avuto un po’ di difficoltà negli ultimi anni, ma è tuttavia un grande campionato e lo abbiamo palesato in Coppa dei Campioni. In Serie A è molto complicato restare competitivi ogni fine settimana perché le squadre sono difficili da manovrare e tutte vogliono battere le big. È un torneo molto competitivo pure per me… Allorchè giunsi, mi ha colpito molto perché pensavo che rispetto alla Premier League ci fosse molta meno intensità. Ma sono stato piacevolmente sorpreso nel vedere che le squadre giocano ad alto pressing, su tutti i terreni, ogni tanto in confidenza, in marcatura individuale. È davvero un duro lavoro in ogni momento, non devi mollare perché se non sei al 100% in una partita, le squadre avversarie coglieranno l’opportunità per metterti in imbarazzo”.
Image:Getty
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