Il patron della Lega Serie A Lorenzo Casini è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti a chiosa della presentazione del “Codice di Giustizia Sportiva FIGC” edito da Giuffrè Francis Lefebvre. “Sulla Juventus come Lega non commentiamo. Ci sono indagini in corso e aspettiamo”, ha subito detto Casini che in seguito si è espresso sulla questione della rateizzazione delle tasse per i club di Serie A e non solo. “Discutiamo della chiusura di un tema innescato un anno fa, ovvero allorchè tutto lo sport che non riceve ristori riceve come minimo dallo Stato la sospensione del pagamento delle tasse consentendo in questo modo di avere maggiore liquidità,. Ricordiamo che l’assenza di liquidità è stato il maggior problema della pandemia. Questa sospensione è stata prorogata tre volte e a onor del vero lo sport già mesi fa chiedeva di pagare a rate tutto l’ammontare di tasse che si erano accumulate. Tutti vogliono pagare, ma farlo in un modo ragionevole e del resto come la legge italiana già consente, con una rateizzazione in cinque anni. Il punto è: perché sanzionare qualcuno allorchè lo Stato gli ha permesso di sospendere i pagamenti fiscali? Questo è il punto. Non si tratta di chiedere contributi o aiuti, ma di pagare in modo ragionevole”.
Teme una nuova Calciopoli?
“A onor del vero bisognerebbe comprendere prima che cosa è accaduto, allorchè le indagini saranno chiuse e saranno stati svolti tutti i processi, sempre se ci saranno… Adesso è molto difficile commentare, questo timore non c’è ma bisogna guardare bene ciò che sta succedendo”.
Saranno pronte le riforme a metà dicembre?
“Che siamo a metà dicembre? A metà dicembre ci sarà la proposta della Serie A, confermo”. Interviene De Laurentiis con una battuta: “Non gli date retta, che è schiavo di Lotito. E’ schiavo…”
Image:Getty
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