Presente in sala stampa a Francoforte, in ottica dell’incontro che domani il Napoli affronterà contro l’Eintracht, il patron Aurelio De Laurentiis ha proferito con i giornalisti presenti: “Non ci sono segreti, il segreto è voler giocare divertendosi. Questo è un gioco, se non ci si diverte che strazio…”.
L’atmosfera della Champions?
“La Champions da un opinione del mondo dà un’immagine che Napoli già ha… Perché tuttavia Napoli batte ogni altra competitività. Finalmente gli americani hanno destinato l’isola di Ischia come la migliore del mondo. Finalmente”.
Come si è battuta la diffidenza estiva dei tifosi?
“Il tifoso ha ragione, il tifoso deve diffidare perché non sa, molto molte volte gioca ad un calcio virtuale. E’ corretto che dica la ogni, ma noi che siamo dentro sappiamo come funziona. Nella conferenza del 30 maggio io dissi che avremmo lottato per lo Scudetto…”.
All’epoca Spalletti sembrava diffidente…
“I mister hanno un ruolo, che è quello di allenare. E noi fortunatamente abbiamo un mister che sa allenare, che sa far funzionare la squadra. Ma pretendere che ogni allenatore conosca tutti i calciatori del mondo no, è compito nostro stare attenti al mercato. C’è un giocatore, Kvaratskhelia, che avevamo già trovato 3 anni prima, ma con le perdite del Covid ci avevano chiesto tuttavia 30 milioni…”.
Image:Getty
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