“Il difficile viene a questo punto”: parole e musica di Alessio Dionisi alla vigilia di Lecce–Sassuolo. I neroverdi arrivano all’appuntamento di questa sera dopo aver interrotto la serie di 4 risultati utili consecutivi con Monza, Milan, Atalanta, Udinese, perdendo per 2-0 contro l’inarrestabile capolista Napoli. Alzi la mano chi avrebbe detto, un mese fa, che il Sassuolo sarebbe uscito con 8 punti e una sola sconfitta, considerato pure lo storico con Atalanta e Udinese, con queste squadre. E il Sassuolo dovrà essere bravo a non abbassare la guardia e a dimostrare di aver imparato dagli errori commessi anteriormente. Nelle prossime 6, in disparte la Roma, il calendario offre scontri con squadre da non sottovalutare ma che vede, per lo meno sulla carta, un Sassuolo nella maniera più assoluta all’altezza della situazione: Lecce, Cremonese, Spezia, Torino e Verona. Dopo queste partite capiremo con tutta probabilità tutto sulla stagione del club neroverde.
Dionisi avvisa i suoi
“Sono abituato partita per partita, pensavamo a un calendario molto difficile ma siamo stati molto abili. Se siamo stati molto abili lo vedremo a questo punto perché il difficile arriva a questo punto. Dobbiamo dare valore a quanto fatto che non era scontato. Eravamo consci che l’inizio del girone di ritorno sarebbe stato difficile. Nessuno avrebbe scommesso su di noi e a questo punto dobbiamo dare valore in prestazioni e in risultati. Domani la sfida è molto complicato, un risultato positivo non è scontato” ha riferito a tal proposito il tecnico neroverde Alessio Dionisi.
Per il Sassuolo arriva l’a questo punto della veritÃ
Il Sassuolo ha raccolto 24 punti dopo le prime 23 gare di questo campionato, il peggior risultato per i neroverdi dal 2017/18 allo stesso punto dell’anno (22 punti), dall’anno dell’avvicendamento Bucchi-Iachini concluso in seguito all’undicesimo posto grazie all’exploit nella seconda parte dell’anno. Rispetto all’anno scorso la formazione di Dionisi ha 5 punti in meno, 13 gol fatti in meno ma pure 4 gol subiti in meno. Il rendimento è stato altalenante ma le attenuanti non vengono a mancare (infortuni, i nuovi che non si sono tuttavia adattati, il saluto di due santoni come Magnanelli e Peluso, il cambio di idea di gioco, le cessioni importanti). Il calendario potrebbe dare una mano ma i neroverdi in passato hanno sbagliato in maggior misura le partite contro le non big. A questo punto dunque per il Sassuolo arriva il difficile.
Image:Getty
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