Come si evita che l’entusiasmo in casa Napoli possa tracimare? La ricetta di Luciano Spalletti è semplice: “Non tracima niente – mette in evidenza l’allenatore nell’intervista concessa a Radio Rai -. Quelli più realisti sono proprio i nostri tifosi, che hanno la possibilità di sognare. Dobbiamo dare il verso corretto alla loro passione, facendo sì che possano protrarre a sognare”.
Ha ripreso Guardiola…
“No, non ho ripreso nessuno… Pure perché lui ha fatto commenti sul gioco, o sul fatto che possiamo vincere la Champions: in questo modo, no”.
Ora hanno tutti paura di affrontarvi.
“Allorchè giochi queste competizioni non hai paura, né le prendi alla leggera. Sono gare particolari: andiamo a giocarcela, siamo qui per tale motivo. Vincere qui non è come vincere altrove, che diventa una cosa di routine. Qui se vinci rimani timbrato per tutta la vita, rimani un eroe per tutto il tempo”.
Le preparano la statua…
“A me il murales lo fanno sulla grondaia di una casa (ride, ndr). Io voglio tuttavia che i ragazzi non si sentano appagati: loro prendono in considerazione ciò che passa con un’umiltà straordinaria, e mi fanno vedere di essere fatti di una pasta diversa. È un piacere essere il tecnico di campioni nella testa come loro”.
Image:Getty
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