Il Milan non sta vivendo certamente il miglior periodo della sua stagione, ma all’orizzonte, oltre al campionato, c’è la Champions, con la partita con il Napoli che potrebbe davvero cambiare tutti i giudizi. Stefano Eranio, metodista rossonero dal ’92 al ’97, ammette in esclusiva a TuttomercatoWeb.com: “Allorchè una formazione è in salute ed ha continuità tutto va bene, se dopo perde colpi significa che qualche cosa non va. Pioli ha provato a cambiare assetto, ma se vinci lo scudetto con il 4-2-3-1 non è questione di moduli, ma di qualità di qualcuno che faceva la differenza ed adesso viene a mancare. Penso a Leao, che è in grande difficoltà ed era uno dei pochi che poteva dare una grande mano”.
Come le partite contro il Napoli in Champions possono essere diverse da quelle in campionato?
“Vengono a mancare tuttavia settimane, sono due gare secche ed è un attimo sbagliare. Con un pizzico di fortuna si possono risolvere le gare e vincerle pure immeritatamente. Il Napoli è al primo posto giustamente, l’avevo dato per vincente pure in Champions, ma adesso il cuore… Un po’ l’orgoglio, un po’ i momenti possono decidere il destino. Mi auguro che il Milan possa avere quelle forze in più e che Leao possa svoltare. È stato l’artefice dello scudetto, non lo marcavano in 2-3, mentre adesso lo fa da sè. È in imbarazzo mentale pure per la questione legata al contratto con tutta probabilità”.
Come il Milan può battere il Napoli?
“Il Milan deve fare il Milan, quello vero. Ciò che ha grande personalità, tornando al 4-2-3-1 e con calciatori che acquistino qualche cosa rispetto ad adesso. Se il Milan pensa di giocare alla pari con il Napoli può patire e non passare, ma il Milan è il Milan, fa paura. Spalletti avrebbe voluto altro dal sorteggio, la Champions è di casa per quella società, pure se è chiaro che i miracoli non si fanno. L’ostacolo pare insormontabile, ma i calciatori daranno ancora”.
Maldini può aiutare a preparare partite come i quarti di Champions?
“Certe gare non si preparano da fuori. Allorchè si incontrano due squadre di il signor livello meno si parla meglio è. I calciatori sanno molto bene da ove prendere la concentrazione, lavorerei viceversa su problematiche mentali e fisiche, alcuni devono trovare la forma migliore per affrontarle serenamente. Non ci sta nulla da perdere, sono troppi anni che il Milan è fuori dalle partite ad eliminazione diretta della Champions conseguentemente ha già fatto uno step in più. Solo con la serenità certe gare si possono vincere”.
Image:Getty
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