È più che mai utile e necessario ricordarlo il giorno dopo la rete (e mezzo) di Cremona: nel 2023 Arthur Cabral ha voltato pagina e cambiato marcia, per se stesso e per la Fiorentina. Fra averlo e non, passa al centro un mondo: nei primi due mesi del nuovo anno ha eguagliato il bottino di gol dell’intero anno passato e non pare ora intenzionato a fermarsi, le prove sono allo Zini, basta cercare i filmati delle telecamere. Tredicesimo gol della sua stagione, quindicesimo fin dal momento in cui è a Firenze, è stato grazie alla sua vena nell’area piccola che ha saputo sradicare il posto da nove dato nella fase iniziale a Jovic.
Meglio di lui solo Osimhen
A dargli ragione e forza dinanzi alle scelte di Italiano, i numeri. La sua media gol è decisamente migliore rispetto al compagno di reparto serbo, nel nuovo anno Cabral ha letteralmente messo le ali alla Fiorentina. Da febbraio a nella giornata odierna è il secondo miglior attaccante che potrete trovare in Italia, gol segnati alla buona: sono ben 8 per il 24enne brasiliano, preceduto in questa particolare classifica solo per il nostro paese (lasciando stare conseguentemente mostri come Haaland) da quell’Osimhen che oltre ad essere capocannoniere e MVP della Serie A, ha già dinanzi a sé i top club pronti a scucire cifre astronomiche per scucirlo al Napoli. Quella di Cabral, ma e per adesso, è tutta un’altra storia: alla Fiorentina va più che bene in questo modo, i sogni di portarsi a casa un trofeo dei viola si aggrappano pure ai suoi gol.
Image:Getty
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