L’ennesimo risultato negativo di questa stagione, ovvero il pareggio per 1-1 contro la Salernitana, pare aver segnato in modo ancor più definitivo il futuro di Simone Inzaghi: nella prossima annata non sarà più il tecnico dell’Inter. Questo nonostante un’altra stagione di contratto perché la squadra di Zhang crede di dover cambiare rotta: gioco e risultati, pur al netto di una Champions ove i nerazzurri sono sempre in gioco, non hanno convinto. Nessun top si è valorizzato e, prima di, in molti hanno visto il suo prezzo diminuire e pure i giovani non riescono a sbocciare. Per tale motivo l’Inter cambierà ed è già al lavoro per scegliere l’erede.
Ogni tanto ritornano, da Thiago Motta a Conte
Antonio Conte, che ha rotto col Tottenham, è il primo rande nome a cui pensa l’Inter pure se è chiaro che molto scaturirà dal progetto e dalla proprietà futura. Zhang dovrà restituire gli oltre 300 di milioni di prestito a Oaktree entro maggio 2024 in caso contrario perderà la squadra. Per tale motivo la vendita è la strada più probabile, gli advisor sono al lavoro ma nessuno offre gli 1,2 miliardi chiesti da Zhang. Conte attende novità a riguardo, i contatti sono già iniziati come pure gli attestati di stima manifestati a Thiago Motta che tanto sta giocando veramente molto bene con il Bologna. Piacerebbe pure Roberto De Zerbi, ma l’allenatore vorrebbe continuare in Premier League: sta meravigliando al Brighton, può proseguire nel suo ciclo ai Seagulls a meno di un progetto vincente prospettatogli da una grande (inglese), per quanto l’idea in Viale della Liberazione ci sia. Gli altri nomi: Diego Simeone, che torna periodicamente, ma guadagna troppo e potrebbe rimanere all’Atletico Madrid. José Mourinho, più una suggestione per ora che una realtà. E se Inzaghi dovesse crollare pure in Portogallo? Ci sarebbero poche scelte diverse da quella interna: Christian Chivu, tecnico della Primavera.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio