Giunto per la prima volta a un quarto di finale di Coppa Campioni, il Napoli ha l’opportunità nuovamente di riscrivere la storia. In barba pure la cabala. Nelle partite a eliminazione diretta delle coppe europee difatti i partenopei raramente sono riusciti a ribaltare una situazione di svantaggio nella partita di ritorno, pure se nelle poche volte che è accaduto è stato qualche cosa di epico.
Il primo caso risale alla Coppa delle Coppe 1962/63: dopo aver perso sul campo dei gallesi del Bangor City per 2-0 ai sedicesimi di finale, al ritorno il Napoli vince 3-1. Non è stata tuttavia istituita la regola dei gol in trasferta, né i calci di rigore. Si va pertanto al replay, che si gioca ad Highbury, Londra. Vincono i partenopei grazie a una doppietta dell’oriundo Humberto Rosa: 1-2.
Passiamo alla Coppa UEFA 1982/83, contro gli allora sovietici della Dinamo Tbilisi. Sconfitti in Georgia per 2-1 nell’andata dei trentadueesimi di finale, gli azzurri si riscattarono grazie a una marcatura di Paolo Dal Fiume. L’esperienza terminerà ma un turno dopo per mano dei tedeschi del Kaiserslautern.
Chiudiamo col botto, il 1989 regala la remuntada da sogno, proprio in un derby italiano: la squadra di Ottavio Bianchi viene sorteggiata ai quarti di finale di Coppa UEFA con la Juventus. I bianconeri vincono 2-0 all’andata, con gol di Pasquale Bruno e autorete di Corradini. Nel ritorno l’impresa: Maradona su rigore e Carnevale, in seguito ai supplementari la rete di Renica al 119′ che manda in delirio il San Paolo. Il Napoli in seguito eliminerà il Bayern e vincerà il suo primo (e finora) unico trofeo europeo superando lo Stoccarda.
Image:Getty
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