L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, nella sua conferenza stampa di vigilia del match contro l’Inter, ha proferito pure del match di andata e del caos che si è scatenato nel finale: “Nella tensione del momento c’è a che la lite di Landucci con Spalletti?
“Noi dobbiamo pensare a lavorare sul campo, protrarre a comportarci come abbiamo fatto per ciò che succede fuori dal campo, parlo di robe sportive e non di tribunale. Le lamentele non portano da nessuna parte. Noi difficilmente ci siamo mai lamentati nei miei anni alla Juventus, fa parte del mio modo di pensare. Dobbiamo continuare in questo modo perché non dobbiamo avere dispendio di forze, le lamentele non portano punti e bisogna accettare nel bene o nel male ciò che succede. Dobbiamo essere arrabbiati perché abbiamo lasciato un punto sul campo, la rete è responsabilità nostra e su questo bisogna migliorare”.
Siete poco concentrati nel finale ultimamente?
“Tutti gli anni lavoriamo per i trofei, la scorsa stagione purtroppo ci è sfuggita la Coppa Italia. Stiamo facendo un buon lavoro, sono stati inseriti parecchi giovani. Vedendo ciò che hanno deciso d’adesso in avanti uno di 22 anni può essere chiamato giovane, ma questo fa parte del movimento italiano tuttavia dopo non lamentiamoci se risponde al nome di giovane uno di 22 anni. Credo ci siano tante cose da sistemare, ma per sistemare bisogna decidere e conseguentemente non decide mai nessuno. L’ho detto prima, l’altra sera dovevamo essere più concentrati sul finale. Le gare al 93° se non le hai vinte non le puoi perdere”.
Image:Getty
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