Altri 90 minuti dividono la Fiorentina dal ritorno in finale di Coppa Italia. A distanza di 9 anni dall’ultima (persa contro il Napoli) sarebbe l’undicesima volta per i viola, che vantano sei successi nella manifestazione: prima, ma, ci sarà da pensare alla Cremonese. Ed è proprio questo il messaggio che Italiano vorrebbe avere imprimere a forza nelle teste dei suoi calciatori, a maggior ragione dopo il brutto periodo recente (le ultime due gare sono state due sconfitte) e l’aver sottovalutato già due volte in stagione una situazione di tangibile vantaggio, tutte e due in Conference con Braga e Lech Poznan, quest’ultima con il brivido.
Fiato sospeso a centrocampo
Intanto il tecnico prepara il match e deve fare i conti pure con l’infermeria. Nella giornata di ieri Mandragora ha terminato prematuramente l’allenamento: l’auspicio del tecnico, includendo nella considerazione che ha già sia Amrabat che Bonaventura a mezzo servizio, è che non sia nulla di insuperabile o a centrocampo le opzioni rischiano di essere davvero limitate, includendo nella considerazione anche l’impiego quasi nullo di Duncan negli ultimi tempi. Dinanzi intanto con i rientri di Ikone e Brekalo il reparto offensivo è al completo, sono tutti libero. La squadra spera di avere l’aiuto pure del pubblico: la Curva Fiesole ha richiamato alla presenza, attesi come minimo in 30mila.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio