Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, è intervistato da Sky Sport dopo il 2-2 contro il Sassuolo: “Le emozioni sono indescrivibili. Ho salutato perché questa è l’ultima in Serie A dinanzi al mio pubblico. Mi sento di poter dare una mano, vorrei riportare questa società ove l’ho portata stasera. Ho una meta, se la società lo vorrà potrà contare su di me per risalire subito”.
Da giocatore o in un altro ruolo?
“Da giocatore. Voglio riportare questa piazza ove merita e non merita sicuramente la Serie B. Una tifoseria del genere è uno spettacolo, era corretto e doveroso salutarli nell’ultima in A in casa dopo tutto ciò che è stato fatto per noi. Spero con tutto il cuore che fra un mese ci si riveda, ma il mio contratto scadrà e non so quali saranno le idee della futura società”.
Che annata è stata?
“È stata un’annata disastrosa sotto tutti i punti di vista. Se finisci ultimo più di qualche cosa non è andata bene: dalle scelte a noi sul terreno di gioco. Gli unici che hanno vinto sono i tifosi che ci hanno incitato per tutto il campionato. Sono qui da molti anni, ma in questo modo non li avevo mai visti”.
L’ultima con il Napoli che cosa significa?
“Il destino ogni tanto… L’ultima gara la faccio al Maradona, è la chiusura perfetta. Sarà un’altra giornata ricca di emozioni”.
Image:Getty
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