Risolta la grana Paulo Sousa, la Salernitana dovrà adesso mettere libero del tecnico quei 6-7 rinforzi necessari per alzare l’asticella e per consentire al trainer portoghese di attuare un sistema di gioco adatto alle sue idee tattiche. Come detto in più possibilità, il diktat della società è chiaro: puntare prima di tutto sui giovani, valutare proposte per i calciatori più forti e collocare altrove tutti quegli elementi che non rientrano nei piani ma guadagnano parecchi soldi. La lista degli esuberi è lunga: da Simy a Mikael passando per Mamadou Coulibaly, Kristoffersen, Mantovani, Boultam, Orlando, Bonazzoli e Fazio, senza dimenticare che Maggiore è ufficialmente in uscita (è stato offerto al Frosinone, ma occhio al Genoa) e che non sono certi di rimanere nemmeno Sambia, Bronn, Botheim, Valencia e Kastanos. L’agente, Mario Giuffredi, ha chiesto alla dirigenza un ritocco verso l’alto dell’ingaggio ma ad adesso c’è distanza e non è da escludere un clamoroso divorzio. C’è dopo la querelle Sepe. Al netto del rinnovo di Ochoa, che dovrebbe essere ufficializzato il primo luglio, l’ex Napoli ha tuttavia tre anni di contratto e vorrebbe rimanere per giocarsi le sue possibilità e scalare posizioni nelle gerarchie di Paulo Sousa. La società, viceversa, preferirebbe cederlo per risparmiare sull’oneroso ingaggio e per inserire in lista un dodicesimo di età più bassa e che sia consapevole di essere la riserva del campione messicano. Hanno già lasciato Salerno, viceversa, Troost Ekong, Crnjgoi, Nicolussi Caviglia, Piatek e Vilhena: solo quest’ultimo ha qualche possibilità di strappare la riconferma all’ultimo momento, a patto che si creino le giuste condizioni economiche.
E in entrata? Per adesso parecchi discorsi e nessuna contrattazione vicina alla chiusura. Ieri De Sanctis ha conversato col Milan chiedendo informazioni su diversi profili. Piacciono Brescianini e Maldini, ma l’operazione è in una fase iniziale e se ne riparlerà prossimamente. Fredde le piste Gabbia e Colombo, occhio ad Adli che è stato già allenato da Sousa. Da più parti leggiamo che i rossoneri siano fortemente intenzionati ad comprare Mazzocchi, il capitano tuttavia resterebbe volentieri in granata e sta lavorando alacremente pure durante le vacanze per farsi trovare pronto in ottica della partenza per il ritiro di Rivisondoli. Sondaggio per Cancellieri: De Sanctis ci prova, per adesso Lotito non vuol saperne. Sul taccuino pure Esposito dell’Inter e il duttile Benedetti (che arriva da un campionato positiva a Bari), tentativo con lo Spezia per Nzola ma la richiesta di 15 milioni di euro ha scoraggiato la Salernitana. Poi c’è da definire il futuro di Dia, riscattato per 12 milioni di euro. La clausola da 25 milioni, valida fino al 20 luglio, consentirebbe a chiunque di acquistarlo a una cifra inferiore rispetto a quella che Iervolino spera di incassare, in Italia è forte l’interesse di Fiorentina (offerto in cambio Cabral), Lazio, Napoli e Inter. Ma occhio alle sirene della Premier e alla richiesta precisa di Sousa che reputa intoccabile l’ariete senegalese.
Image:Getty
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