Nel suo intervento di ieri sulle frequenze di TMW Radio Paolo De Paola ha espresso il suo pensiero sulla Juve: “Giuntoli alla Juve potrà ricostruire e mettere mano a un puzzle difficile, specialmente per l’allenatore che ha. La partita più importante è vendere, si parla di cifre importanti. Non so se Vlahovic vale tuttavia 80 milioni, lui e Chiesa sono stati svalutati da Allegri. Mezza squadra è stata svalutata dall’allenatore, ci sono parecchi calciatori in lista di partenza e dopo sarà necessario fare acquisti giovani. Holm e Hojlund mi piacciono molto, sono quei calciatori nordici e molto applicati, sono calciatori che hanno fatto molto bene. Calciatori di gamba e umili, l’umiltà è una qualità indispensabile che dovrà inserire Giuntoli in un ambiente che è stato troppo presuntuoso negli ultimi anni. Giuntoli ha la capacità di mettere agli ordini del suo allenatore i migliori calciatori per il sistema di gioco del tecnico, ma che idee di gioco ha Allegri? Giuntoli sarà in grado di comprenderlo? Io ho qualche perplessità, serviranno degli incontri fra il nuovo capo dell’area tecnica e l’allenatore. Attenzione dopo all’ombra Spalletti, perché fra un anno finisce il periodo sabbatico e sarà libero. Questa può essere una spada di Damocle per Allegri.”
Come vede il nuovo Milan?
“Credo nel fatto che vincere aiuta a vincere, Pioli sicuramente è stato aiutato nel suo anno più complicato da Tonali, Ibra, Maldini e Massara. Si è scrollato di dosso il fantasma Rangnick e dopo ha trovato il successo. Lo scontro con Maldini stesso negli ultimi mesi del campionato scorso è sintomatico, fa comprendere che qualche cosa pure nella campagna acquisti non ha funzionato. Le chiavi del Milan la proprietà ha preso la decisione di darle a Pioli, ora ha più responsabilità e questo non è un male. Ha preso la decisione di rinforzare in maggior misura il reparto centrale, prima con Loftus-Cheek dopo con uno fra Musah e Reijnders, vorrebbe avere più fisicità in quei due mediani dinanzi alla difesa. Centrocampo e attacco saranno rivoluzionati con calciatori giovani, tecnici e di gamba. Sarà moneyball, sarà l’algoritmo, ma questa scelta di calciatori non è male.”
Image:Getty
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