“La svolta su Milinkovic era attesa da un giorno all’altro, ma il blitz dell’Al-Hilal ha sorpreso tutti”. In questo modo Giulio Cardone, esperto di mercato di Repubblica e da oltre trent’anni al seguito della Lazio, commenta una delle operazioni più importanti dell’estate. Lotito riceverà 40 milioni per il cartellino del Sergente, che viceversa guadagnerà 18 milioni più bonus all’anno per tre stagioni.
La Juventus è stata spiazzata e anticipata.
”L’offerta dall’Arabia è arrivata domenica sera con uno scambio di mail. Da ieri in seguito si sta discutendo su dettagli amministrativi e modalità di pagamento. La Juventus, che era la destinazione preferita di Milinkovic, non è mai andata oltre i 25 milioni, cifra considerata bassa da Lotito. Pure le soluzioni con le varie contropartite tecniche non hanno mai convinto la Lazio”.
Quaranta milioni da Milinkovic, 80 dall’ingresso in Champions. Lotito non può nascondersi sul mercato, Sarri e la piazza aspettano degli acquisti di spessore.
“Sarri è in pressing. Si stanno sentendo frequentemente i due, allenatore e patron. Adesso pretende un’accelerata. I suoi obiettivi sono Torreira come play e Zielinski come erede di Milinkovic. Dopo Berardi e Luca Pellegrini. E sta rifiutando le altre soluzioni proposte da Lotito. Politano e Orsolini erano piani B credibili, ma Lotito ha sostenuto che non li prenderà”.
Come si sostituisce Milinkovic?
”Personalmente prenderei un giocatore più bravo nella fase difensiva. Un Allan dei vecchi tempi, uno dinamico e di gamba. Frattesi sarebbe stato l’ideale. Mi lascia perplesso un centrocampo con Zielinski, Torreira e Luis Alberto, in maggior misura allorchè la Lazio non avrà la palla”.
Image:Getty
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