Dopo avere trovato la disponibilità di Luciano Spalletti nella serata di ieri, adesso vige una situazione di stallo fra le parti. Perché il Napoli vorrebbe avere richiedere il pagamento della clausola da 3,2 milioni, mentre la Federazione non si prenderà un tale carico, dal momento che non c’è l’intenzione di pagare un club per liberarlo per una Nazionale. Pure su questo può eventualmente lavorare la FIGC, perché se è una clausola di non concorrenza non ci sarebbe, per lo meno idealmente, nessuna interferenza con un eventuale incarico con gli azzurri.
Da escludere il doppio incarico
Nelle ultime ore ci sono degli approfondimenti legali per comprendere se la clausola può essere aggirata e, semplicemente, non copre un eventuale incarico con la Federazione. C’è tuttavia da escludere che Spalletti possa occupare sia il ruolo di commissario tecnico che mantenere l’accordo con il Napoli. Indiscrezioni parlano di un ottimismo per un eventuale annuncio mercoledì 16 agosto, presentemente tuttavia ambienti federali non confermano.
Sarebbe tutto più facile se De Laurentiis rinunciasse
Perché se è vero che i 3,2 milioni della clausola sono dovuti, dall’altra parte Spalletti non è l’unica pista su cui si sta concentrando la Federazione. Conte ha già dato il suo assenso nelle scorse ore e non sarebbe una soluzione di ripiego, pure se la prima scelta è evidentemente quella di avere l’ex tecnico azzurro come nuovo commissario tecnico.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio