A Ferragosto, TMW vi porta a conoscere i volti nuovi della Serie A. Il Napoli ha il suo nuovo vice-Anguissa, ma senza che si tratti di un vero e proprio clone del forte camerunense. È Jens Cajuste, metodista seguito da diverso tempo, con il beneplacito di un conoscitore della Ligue 1 quale Rudi Garcia, che l’ha visto crescere ed affermarsi nell’ultima stagione con il Reims. Un profilo robusto ma abbastanza rapido e desideroso di giocare con il pallone fra i piedi, che non fa solamente del gioco di rottura il suo cartellino di presentazione. Può fare al caso del nuovo calcio di riaggressione estrema su cui Garcia intende costruire il Napoli che sarà.
Cajuste ha pure una storia particolare alle sue spalle: nato in Svezia da padre statunitense e madre svedese, a 6 anni deve trasferirsi in Cina per via degli impegni di lavoro familiari. Lì ha l’opportunità di crescere pure come persona, tanto che nella giornata odierna parla fluentemente tre lingue: inglese, svedese e cinese, alle quali è da aggiungere qualche parola di francese (casa sua nell’ultimo anno e mezzo) e che presto saranno raggiunte pure dall’italiano. Napoli lo aspetta, il suo allenatore più di tutti, con l’idea di avere un centrocampo ampio e fatto da giocatori facilmente sostituibili senza un’eccessiva perdita di prestazione.
LA SCHEDA DI CAJUSTE
Nome: Jens-Lys Michel Cajuste
Patronato di nascita: 10 agosto 1999
Nazionalità: svedese (doppio passaporto statunitense)
Ruolo: metodista centrale
Da ove e come arriva: dallo Stade de Reims l’intero cartellino per 12 milioni di euro
Image:Getty
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