Sono trentotto i DASPO comminati dalla Questura di Udine dopo i tafferugli in concomitanza di Udinese-Napoli dello scorso 4 maggio, giorno dello storico scudetto vinto dagli azzurri, grazie al pareggio della Dacia Arena contro la squadra di Sottil. Nel post gara successe tutto il possibile, con invasioni di campo e scontri fra tifoserie, che hanno portato ai provvedimenti della questura, come spiegato nel comunicato che vi proponiamo senza interruzione.
“A seguito dellโattivitร investigativa svolta dalla locale DIGOS in relazione agli incidenti verificatisi allo stadio โDacia Arenaโ il 4 maggio, nella circostanza dellโincontro di calcio Udinese-Napoli, e della conseguente attivitร della Divisione Anticrimine, il Questore di Udine ha emesso presentemente complessivamente 38 DASPO: 16 verso di appartenenti alla tifoseria locale, resisi responsabili di scavalcamenti, invasioni di campo, possesso di oggetti atti ad offendere e risse; altri 22 verso di tifosi del Napoli, evidenziatisi per possesso e lancio di materiale pericoloso, scavalcamenti, invasioni e risse. I provvedimenti adottati oscillano dallโanno e mezzo di divieto ai 10 anni e, nei casi piรน gravi, sono stati accompagnati dallโobbligo di presentazione negli uffici di polizia in concomitanza con gli incontri di calcio della propria squadra (si tratta di 4 tifosi dellโUdinese e di 3 tifosi del Napoli). Individuato e โdaspatoโ pure il tifoso ospite che era riuscito ad introdursi abusivamente negli spogliatoi dei calciatori a fine gara, approfittando della confusione al centro al campo durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli. Ulteriori 12 casi sono ancora in fase istruttoria e riguardano esponenti di tutte e due le tifoserie. Proseguono inoltre le indagini al fine di individuare tutti i responsabili delle condotte illecite commesse in concomitanza dellโincontro”.
Image:Getty
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