Fabrizio Corsi, patron dell’Empoli, ha disquisito alla ‘Gazzetta dello Sport’ della nuova Nazionale di Luciano Spalletti: “Lui ha una passione viscerale per tale motivo mestiere, predisposizione alle gestione delle risorse umane e una conoscenza del calcio molto approfondita. Lui non allena i giornalisti o i dirigenti, pure se sarebbe in grado di allenare tutti: lui insegna, lavora nello specifico, a differenza di parecchi allenatori che definisco tromboni, perché suonano molto la tromba e allenano poco”.
In seguito in un altro passaggio ha aggiunto: “Mi aspetto una formazione ordinata e con una sua identità. Con gente che lui porterà a rendere al massimo. In prospettiva abbiamo pure ottimi giovani, ma a questo punto ci sta l’urgenza di questi due risultati, con Macedonia e Ucraina: molto passa di lì, per tutti. Immancabilmente starà 14 ore al giorno lì con la testa. Un mese fa ci siamo sentiti e ci siamo detti che ora mai siamo svegli alle 3-4 del mattino. Conseguentemente, siccome in qualche modo dopo bisogna arrivare alle otto, forse pure più di 14…”
Image:Getty
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