A Radio Punto Nuovo, durante Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Stefano Bonacini, ex patron del Carpi: “Seguo tuttavia il Napoli, pure se non con l’affetto di prima. Non c’è Cristiano, ora mai, ma lo seguo sempre allorchè posso. Arrivare dopo Spalletti non sarebbe stato semplice per nessuno, ma Garcia ha tutte le carte in regola per sostituirlo nella miglior maniera possibile. I confronti sarebbero stati inevitabili. De Laurentiis è un patron che ha mestiere e che sa difendersi dai parecchi topi pronti a graffiare il suo Napoli, ma non è facile ripartire dopo il saluto di due figure centrali come Spalletti e Giuntoli. Entrambi sono stati un po’ gli artefici dello scorso Scudetto, fare a meno sia di Luciano che di Cristiano è stato un azzardo fin troppo forte.
A questo punto c’è un altro DS, per questo i colpi che aveva Giuntoli non li ho rivisti al Napoli. Magari Natan e gli altri verranno fuori col tempo, ma è tutto da vedere. Kim, Kvaratskhelia, Osimhen e gli altri sono state tutte intuizioni di Giuntoli, i tifosi si sono abituati fin troppo bene. De Laurentiis, ripeto, non è uno sprovveduto, ma ogni tanto l’ego in conclusione ti potrebbe tornare pure contro. Lui è sempre stato uno lungimirante, in seguito non so se nella decisione di ripartire senza Giuntoli e Spalletti sia dipesa da una questione di orgoglio e di ego. ADL voleva tenere Cristiano, ma l’accordo non è stato trovato su alcuni aspetti. Io da patron avrei fatto il possibile per ripartire tuttavia dallo stesso allenatore e dallo stesso DS.
Chi vincerà la Serie A? Per me lo vince Cristiano, ma sono juventino e sono di parte con Giuntoli. Detto questo è una formazione forte e che non fa le coppe, se non vincerà il campionato come minimo ci andrà molto vicino”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio