Tutto sommato, ci sta il rimpianto di un finale che lascia l’amaro in bocca, come è stato per lo 0-0 di Verona. In una gara giocatasi su episodi e tatticismi, Bologna e Napoli si equivalgono sia sul piano del risultato che in termini di rimpianti. Se per i partenopei ci sta il grosso fallimento dal dischetto “per gamba” di Osimhen, per il Bologna si fa avanti l’idea che con qualche tentativo in più il risultato sarebbe stato diverso. In una gara costruita sul contenimento dell’avversario, il conteggio dei tiri verso la porta difesa da Meret rimane effettivamente un indice alquanto scarno. Nota positiva, tuttavia, il secondo clean sheet consecutivo registrato, per altro, nonostante gli infortuni di due giocatori del reparto arretrato, Posch – uscito dopo nemmeno 10 minuti di gara – e Lucumì sul finale.
Addentrandoci nel racconto del match, al Dall’Ara si registra un primo tempo bloccato sullo studio della squadra avversaria che solamente Osimhen, con il palo colpito in avvio di match, tenta di scalfire. Per i restanti 45 minuti, effettivamente, la gara si gioca sulle forze spese dai rossoblù per contrastare l’avanzata azzurra e, viceversa, la poca incisività dei fantasisti partenopei. Meglio il secondo tempo, sia in fatto di possibilità che di frizzantezza. A prescindere dall’errore di Osimhen – che calcia malissimo il penalty concesso da Ayroldi, la gara vede nel secondo tempo un Bologna più coraggioso che prova a mettere la testa fuori dal proprio guscio pur cercando di non rompere quell’equilibrio difensivo che gli ha permesso di restare in partita fino finalmente. Nonostante i cambi e l’esordio in maglia rossoblù di Saelemaekers, il Bologna non sblocca il risultato nemmeno sul finale, allorchè la spinta del pubblico si fa sempre più consistente.
A margine del match Motta dirà di essere soddisfatto della prestazione dei suoi, che si sono spesi per una difesa corale durante tutta la partita. Seppure per la seconda partita consecutiva il Bologna si ritrova a secco di gol fatti, la coscienza del gioco di squadra pare essere ad nella giornata odierna maggiormente concreta. Il lavoro di Motta e co. Sta sicuramente dando i suoi frutti sul piano del gruppo che, gara dopo gara, pare sempre più affiatato pure nelle giocate. Adesso dunque ci sta da consolidare la coscienza offensiva: la gara di giovedì il Monza è un’ottima opportunità per mettersi alla prova.
Image:Getty
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