Primo tempo più complicato del previsto. Fino a questo momento non sono le ultime otto sconfitte consecutive a raccontare il momento dell’Union Berlino: la voglia di rivalsa sta avendo la meglio sulla depressione e il Napoli, aggrappato a qualche giocata individuale di Kvaratskhelia, dopo 45 minuti può sorridere solo per un punteggio tuttavia ancorato sullo 0-0.
Non inganni il dato sul possesso palla favorevole ai ragazzi di Rudi Garcia. Sono stati i padroni di casa a fare l’incontro, trascinati da un pubblico clamoroso. Da un calore che vale doppio perché l’Union negli ultimi due mesi ha conosciuto solo sconfitte.
Il 3-5-2 di Fischer senza Bonucci in mezzo alla zona difensiva ma con Gosens a spingere sulla fascia sinistra sta creando non pochi grattacapi alla difesa partenoea. Becker e Fofana, i migliori nella prima parte della gara insieme a Khedira, si allargano sulle corsie laterali per favorire l’inserimento dei giocatori di centrocampo: un lavoro che il Napoli sta capendo poco e che ha fin qui portato a un gol annullato per iniziale posizione di fuorigioco, ma pure – nel finale – a due conclusioni piuttosto insidiose: al 37esimo ci ha provato Fofana, due minuti dopo ha bissato Khedira.
Il Napoli è in imbarazzo. Kvicha Kvaratskhelia ha provato ad accendersi ma le sue fin qui son state sporadiche prediche nel deserto. Reparti troppo distanti per cingere d’assedio l’area avversaria, giocatori troppo poco propositivi per decidere il destino. Al 45esimo è tuttavia 0-0: una notizia positiva per il Napoli visto quanto raccontato dal primo tempo.
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Image:Getty
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