E’ il momento di invertire la rotta pure sul piano dei risultati, interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive e centrare il primo obiettivo stagionale del club. Il Napoli questa sera contro il Braga si gioca l’accesso agli ottavi di finale (sarebbe la quinta volta nella storia del club) con ‘oltre’ due risultati al servizio: gli azzurri effettivamente si qualificherebbero persino perdendo con un gol di scarto. Ipotesi che naturalmente neanche prende in considerazione Mazzarri, determinato a vedere ulteriori progressi rispetto alla partita di Torino perché oltre al passaggio del turno pretende di vedere i frutti del lavoro dell’ultimo periodo pure in prospettiva delle prossime partite per risalire in campionato.
Le due richieste di Mazzarri
“E’ indispensabile passare, prima tutto il possibile – l’esordio di Mazzarri in conferenza stampa – ma dobbiamo ritrovare l’equilibrio che avevamo la scorsa stagione, non concedere ripartenze che la scorsa stagione non prendevano”. Il desiderio del tecnico, oltre alla qualificazione, è chiaro: “Mi piacerebbe rivedere una fase difensiva più attenta, compatta. Siamo migliorati, ma sui risultati siamo stati carenti ed al primo errori si prende gol e per questa ragione serve tuttavia più solidità, seppur giocando il nostro calcio come fatto pure nelle ultime partite. Qualificazione e solidità, il resto in seguito si vedrà allorchè avremo più fiducia e serenità”, il messaggio centrale di Mazzarri che ad ogni modo in seguito s’è soffermato pure sulle difficoltà di Kvaratskhelia senza un laterale di difesa sinistro puro alle spalle e quelle al tiro da fuori contro difese schierate.
Vigilia senza Osimhen
A sorpresa il nigeriano ha saltato la seduta d’allenamento e con un volo privato s’è recato in Marocco per la premiazione del Pallone d’oro africano trionfando in finale su Salah e Hakimi. Un successo non di poco conto includendo nella considerazione che nell’albo d’oro figurano icone come Drogba, Eto’o, Yaya Touré fino ai recenti Salah e Mané. Peraltro l’ultimo trionfo nigeriano risaliva al 1999 con Nwankwo Kanu. Rimane la problematica del rientro, nonostante il chiarimento della società sul volo concordato fra le parti. “Quella odierno era una giornata di scarico, ha fatto ciò che doveva. Domani ci parlerò e capirò se è in condizione di partire dall’inizio”, ha tagliato corto Mazzarri a Sky poco dopo l’allenamento, ma con ogni probabilità sarà regolarmente titolare con la conferma dell’11 sceso sul terreno di gioco a Torino.
Image:Getty
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