L’Inter pensa più al percorso in campionato e alla possibile seconda stella che alla Champions, ove negli ottavi di finale affronterà l’Atletico Madrid di Diego Simeone. È questo il parere di diversi analisti, ma pure di Fabio Capello. L’ex allenatore del Milan e ct di Russia e Inghilterra, intervenuto ai microfoni di La Gazzetta dello Sport, ha risposto in questo modo sull’argomento: “Si è capito dai cambi che Inzaghi ha fatto nelle ultime due gare di Champions contro Benfica e Real Sociedad, che hanno condannato l’Inter al secondo posto. Da primi nel girone si poteva sperare in un sorteggio migliore”.
Troppo difficile contare su due competizioni?
”Scaturirà molto dalla posizione in classifica e dagli eventuali punti di vantaggio che avrà un’Inter capolista a febbraio, allorchè si giocheranno gli ottavi di Champions. E dagli eventuali infortuni. A livello psicologico si spende tanto, ma la Champions è un premio per tutti”.
L’Inter è al livello delle big e può arrivare tutto sommato?
”L’Inter se la gioca, pure se penso che il Manchester City, che nell’ultimo periodo lascia qualche perplessità e il Real Madrid, che ha un fenomeno come Bellingham, fuori dall’ordinario, abbiano qualche cosa in più. Meglio affrontarle il oltre possibile. Dipende se lo vorrebbe avere Inzaghi: con il team che ha, può essere competitivo. Se vorrebbe avere”.
Image:Getty
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