È iniziato il nuovo anno, arriva il 2024 e come da tradizione calcistica ecco pure il mercato di gennaio. Tuttavia qualche adesso e domani, 2 gennaio, inizierà ufficialmente la finestra invernale per i trasferimenti. La Fiorentina ci arriva lanciatissima dai risultati sul campo ma costretta ad intervenire in come minimo due reparti per sopperire ad assenze momentanee e future legate a infortuni o alla Coppa d’Africa, come per Kouame.
In entrata, spiegavamo, i fronti sono due. Il primo è cerchiato di rosso e ha la precedenza assoluta su tutto il resto: un centravanti esterno in più, dal momento che alla ripresa delle danze i disponibili e di ruolo sono solo Ikone e Brekalo. La conferma è arrivata pure da Italiano, che già in due circostanze ha fatto comprendere le coordinate degli obiettivi. Oltre all’attaccante di fascia, occhi pure su un terzino: un profilo che piace è Mazzocchi ma pare ben indirizzato verso il Napoli, occhi sull’Hellas in cui ci sono sia Faraoni che Terracciano, profili diversi per età ma simili per capacità di adattarsi – ad esempio – su tutte e due le corsie.
In uscita, viceversa, nessun esubero da dover piazzare assolutamente ma due di giovani i cui contorni di utilizzo vanno definiti, magari con una cessione temporanea fino alla fine dell’anno. È per esempio il caso di Infantino, giovane argentino che Italiano tuttavia non ha capito ove può più far male, o di Pierozzi. Quest’ultimo sembrava poter dare fiato e cambio a Kayode durante il periodo dell’infortunio suo e di Dodo, ma non è stato in questo modo. “Forse due giovani in quel ruolo non vanno bene”, aveva detto di lui qualche tempo fa l’allenatore, a gennaio cercherà una nuova sistemazione. A fine sessione (allorchè magari oltre al nuovo colpo sarà rientrato come minimo un altro esterno) probabile l’addio di Brekalo, in caccia di maggiore continuità con l’Europeo tedesco alle porte. Da monitorare, poi, la situazione di Barak, poco utilizzato.
Image:Getty
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