Il mercato di gennaio per provare a salvare la stagione. Aurelio De Laurentiis l’ha confermato dopo la partita col Monza che ha chiuso il 2023, allorchè è intervenuto per chiedere scusa ai tifosi del Napoli per gli errori commessi. “Un difensore veloce, un vice-Di Lorenzo ed un giocatore della fascia centrale del campo, forse due”, il piano svelato qualche settimana prima dallo stesso portiere del club napoletano. Un po’ per la necessità di rimediare agli errori estivi, ma pure per il desiderio di Mazzarri – espresso pubblicamente – di non allenare calciatori scontenti (in questo senso si spiega la vendita di Elmas) o fuori dal progetto.
Subito i sostituti dei partenti
Partito Elmas, il Napoli vorrebbe avere sostituirlo con Lazar Samardzic, classe 2002 da tempo nel mirino della dirigenza partenopea già sotto la guida dell’ex direttore sportivo Giuntoli. Includendo nella considerazione pure le complicazioni con Cioffi, l’Udinese ha aperto ad una cessione a gennaio come pure il calciatore vede Napoli come una grossa opportunità. Le parti si stanno avvicinando e potrebbe pertanto essere il primo rinforzo del 2024 del Napoli. Altra partenza imminente è quella di Zanoli, atteso dal Genoa sfiorato già in estate: per il secondo anno di fila l’esterno di fascia lascerà Napoli a gennaio. In questo senso si spiega la contrattazione con la Salernitana per Mazzocchi: l’operazione sembrava fatta, ma il neo-ds Sabatini ha alzato la posta ed il Napoli è salito intorno ai 2,5mln di euro più bonus. Difficilmente andrà oltre, avendo già bloccato Faraoni che il Verona lascia partire pure a titolo temporaneo.
I due colpi più difficili
Pare più complesso viceversa arrivare a gennaio ad un centrale difensivo (è fuori pure Natan fino a febbraio) ed un giocatore della fascia centrale del campo centrale di grande fisicità per sopperire pure alla partenza di Anguissa. I nomi sono quelli di Pierre Hojbjerg del Tottenham, che si muove per circa 25mln di euro ma ha un ingaggio importante (senza l’aiuto del Decreto Crescita), Soumaré del Siviglia (ma proprietà Leicester) mentre è molto complicato arrivare a Koopmeiners, nome che tornerà d’attualità in estate con la separazione di Zielinski a parametro zero. Nel reparto arretrato da scartare Dragusin, diretto verso il Tottenham, come pure è molto complicato per l’ingaggio Demiral: restano vivi i nomi di Jakub Kiwior e Takehiro Tomiyasu seguiti già primi dell’approdo all’Arsenal mentre rappresenterebbe più che altro un investimento il 20enne Martin Vitík dello Sparta Praga che è graditissimo all’area scouting.
Image:Getty
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