La Fiorentina ha due grandi, chiari obiettivi di mercato in questa finestra di gennaio. A Italiano, l’ha riferito egli stesso fra le righe (ma negli ultimi tempi neanche troppo), servono due per lo meno due rinforzi per poter protrarre a competere su certi livelli: un laterale di difesa destro, possibilmente duttile, con conseguente uscita di Pierozzi sul quale è in pressing la Cremonese che pensa alla sostituzione di Sernicola con il classe 2001 viola, e un centravanti esterno che dia aria a un reparto svuotato da infortuni e Coppa d’Africa.
Tanto asciutto che esterni di ruolo, o in questo modo impiegati finora, rimangono solo Ikone e Brekalo. Nell’occasione più adatta di quest’ultimo, desideroso di trovare maggior minutaggio e un nuovo feeling tecnico, quello mai scattato davvero con Italiano, per il suo passaggio alla Dinamo Zagabria dovrà attendere per lo meno la fine della sessione vista appunto la situazione di emergenza.
Qualche nome è già uscito in entrambi i sensi, e pare proprio che la Fiorentina stia guardando con interesse all’Hellas Verona e ad alcuni calciatori gialloblù, alle prese con un’attualità molto complicata lato società. Se per Terracciano le speranze di riuscire a sorpassare un’altra volta il Milan sembrano poche, un profilo più esperto come Faraoni, a questo punto che Mazzocchi è già del Napoli, potrebbe fare al caso dei toscani. E nel reparto avanzato c’è un Ngonge che alla pletora dei mille corteggiatori, fra i quali pure la Fiorentina, ha fatto comprendere di voler restare in Italia. Pare proprio un occhiolino. E quella del centravanti belga, già battuta in estate, è una pista che può riaprirsi in tempi strettissimi.
Image:Getty
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