Walter Mazzarri inizia a sentire la pressione. L’allenatore è atteso dalla partita delicatissima al Genoa, quasi un’ultima spiaggia per le ambizioni Champions della sua squadra, e nella conferenza stampa della vigilia non è mancata qualche risposta polemica in merito alle critiche ricevute dopo la partita col Milan, peraltro nuovamente elogiata salvo in seguito smentirsi successivamente, e non dando particolari delucidazioni sui continui cambi di modulo e la sterilità offensiva. “Ci sono persone un po’ represse e che non riescono più a rientrare nel calcio, qualche cosa mi arriva ma non leggo manco più i giornali perché ho imparato che ti fanno solo innervosire”, la risposta di Mazzarri alle critiche ricevute nell’ultimo periodo, tornando in seguito sulla gara col Milan: “E’ mancato solo la rete, s’è preso un palo… Col Milan, distintamente il grande errore sul gol, abbiamo fatto una partita fantastica”, smentendosi in seguito in un passaggio successivo ad una domanda sulla sterilità offensiva: “Mi preoccupa un po’ che a Milano nonostante l’assedio finale abbiamo fatto solo quel palo finale e che l’area non è piena come prima”. L’allenatore intanto col Genoa riproporrà il 4-3-3, messo in campo in maggior misura in casa contro le medio-piccole, ma facendo intendere che continuerà a cambiare settimanalmente in base agli avversari: “Se guardate le ultime teorie di Coverciano degli innovatori, pure dei giovani, si cambia modulo di settimana in settimana. Con 2-3 settimane tipo ho fatto assimilare ai ragazzi 3 moduli, 3-4-3, 4-3-3 già lo conoscevano e 3-5-2. E’ un vantaggio fare 3 moduli e cambiare pure durante la gara”.
Nulla Osimhen
Nonostante il rientro ‘anticipato al giovedì, ieri è arrivata la decisione di non forzare il rientro ed attendere la partita col Barcellona. La punta nigeriano ha svolto lavoro personalizzato sul terreno di gioco e lo stesso – ha comunicato la squadra – svolgerà quest’nella giornata odierna, non entrando dunque nell’elenco dei convocati per il match al Genoa. Mazzarri in conferenza a onor del vero era parso possibilista quantomeno per la panchina: “Osimhen l’ho sentito al telefono, c’è un contatto continuo, adesso ci parlerò e vedremo se sarà disponibile per venire in panchina. Vediamo come sta dopo quei viaggi”.
Le opzioni di Mazzarri: torna Natan e debutta Traoré
Toccherà dunque tuttavia al Cholito Simeone, in un tridente composto da Politano e Kvaratskhelia includendo nella considerazione il probabile ritorno al 4-3-3, modulo messo in campo da Mazzarri in casa allorchè chiamato a fare la gara contro le medio-piccole. Nel reparto arretrato è squalificato Juan Jesus e dunque torna titolare Natan, l’altro mancino, che farà coppia con Rrahmani. Di Lorenzo è inamovibile sulla fascia destra ed a sinistra Mazzocchi può spuntarla su Mario Rui. In mediana con Anguissa e Lobotka ci sarà, come fatto intendere da Mazzarri, il debuto di Traoré che ma non ha i 90 minuti e dunque può essere protagonista di una staffetta con Cajuste o Lindstrom.
Image:Getty
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