Nella sua conferenza stampa di vigilia della partita contro l’Udinese, l’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino ha risposto pure a una domanda su Albert Gudmundsson e sul fatto che l’islandese possa essere calato nell’ultimo periodo: “Con lui ho scambiato due parole prima di Napoli. È un grande professionista. Domani in serata penso che si possa riaccendere nel suo stadio e dinanzi al nostro popolo”.
Da 0 a 100 che motivazioni può avere questa squadra?
“Per me dobbiamo fare 12 punti. E’ ciò che ho detto ai ragazzi. L’obiettivo è fare 12 punti per essere sereni e pensare al dopo. Io vivo di motivazioni, lavoro di motivazioni. Passo le mie giornate avendo questo tipo di sentimento. Se capita, ogni tanto, di non averle me le vado a cercare. Il campionato è tuttavia lungo, abbiamo la necessità e l’obbligo di perseverare nel lavoro. Abbiamo la necessità di fare punti.
Avete fatto un miracolo portando 600mila persone in casa complessivamente.
“Siamo felici di quanto costruito lo scorso campionato. Merito dei ragazzi e della squadra per aver riacceso questo grande entusiasmo che ci sta sempre stato. Se si è riusciti a fare qualcosa di rimarchevole il merito è di chi sta dietro le quinte ma quello principale è della squadra e dei ragazzi. Dobbiamo seguitare su questi standard”.
Image:Getty
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