La notte di Thiamo Motta: come se fosse una dichiarazione d’amore qualsiasi cosa il Dall’Ara, a margine del 2-0 contro il Verona il popolo rossoblù si è sciolto verso del proprio allenatore, facendolo commuovere perchè si era visto finora, scrive il Corriere di Bologna in edicola stamattina. La città di Bologna è pazza d’amore per il proprio allenatore. E se all’Olimpico, dopo il successo con la Lazio, era giunto il primo vero coro unanime per l’allenatore, a margine del 2-0 sul Verona il Dall’Ara ha conversato forte e chiaro. Canti per l’allenatore saliti già durante la sfida e dopo il raddoppio i cori hanno finito per colpire pure El Profe : la voce rotta dalla commozione, gli occhi lucidi mentre si gode gli highlights della quinta vittoria su cinque gare nel mese di febbraio, sotto le luci spianate dei telefonini come se fosse un concerto dei Coldplay, un legame con la sua gente sempre più forte.
Numeri da urlo per il Bologna
Per comprendere il perché di tanto amore, basta guarda i numeri: i cinque successi consecutivi in A mancavano dal 1967 e per ritrovare un Bologna capace di vincere 13 gare nei primi 26 turni bisogna tornare alla stagione 2001-02 con Guidolin in panchina, la squadra che iniziò l’ultima giornata (la 34ª, in quel caso) al quarto posto salvo in seguito chiudere rocambolescamente settima. Il Bologna di Motta adesso è quarto e la cavalcata è talmente straordinaria che ha messo in secondo piano le voci sul futuro.
La Juventus osserva
Thiago Motta è fra gli allenatore sul taccuino della Juventus qualora dovesse consumarsi la separazione con Max Allegri. Giuntoli lo apprezza fin dalla passata stagione (ne aveva parlato con De Laurentiis, che lo aveva cercato in seguito per il Napoli venendo respinto) e sarebbe il candidato portiere in caso di ribaltone bianconero.
Image:Getty
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