Alessandro Buongiorno, difensore del Torino, durante una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport parla pure della possibilità di andare all’Europeo con l’Italia di Spalletti: “Sto facendo tutto il possibile per recuperare, arrivando pronto. So che in Nazionale non basta essere forti. Lì guardano, giustamente, pure la qualità umana, la capacità di stare nel gruppo, di sapersi parte e non tutto. Spero proprio di riuscirci, sto alzando i ritmi e faticando non solo per la maglia granata. Pure per quella azzurra”
Chi è l’attaccante più complicato da affrontare?
“Per me Lukaku. È molto ostico. Ha una grande fisicità, e la usa. Bisogna stare molto attenti a non dargli campo. Con lui è necessario giocare di anticipo. Un altro fortissimo, pure se fin qui non l’ho mai marcato, è Osimhen. Ha corsa, potenza, cattiveria agonistica.
Un difensore a cui si ispirava da ragazzo?
Due. Nesta e Maldini. So mnemonicamente le loro gare, ho consumato Youtube per vedere il modo in cui difendevano e partecipavano al gioco”.
Com’è Juric?
Un allenatore tosto, che giustamente chiede tanto, che pensa al gruppo e lo difende. Allorchè lo abbiamo conosciuto non eravamo abituati a quei ritmi di lavoro, a quell’intensità di preparazione e di gioco. Ma a questo punto abbiamo capito il suo modo di intendere il calcio e cerchiamo di applicarlo. Non so ove potremo arrivare, ma certo il più su possibile”.
Image:Getty
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