Nonostante una serie infinita di sconfitte e parecchi primato negativi collezionati, la Salernitana ha tuttavia una possibilità per rientrare in lotta per la salvezza. Nelle prossime tre giornate, la formazione granata affronterà Udinese, Cagliari e Lecce e sono tre scontri diretti da non fallire nella maniera più assoluta. Si parte domani con la trasferta in terra friulana, contro quel Cioffi che quasi decretava la retrocessione nel maggio del 2022 con un incredibile 0-4 all’Arechi. Stadio, tuttavia, che gli risultò indigesto nella stagione successiva: il ko al 94′ valse l’esonero da parte del Verona. Nella giornata odierna sia lui, sia Liverani si giocano la permanenza in panchina. Perchè il trainer granata, al netto della atteggiamento pubblica da parte del direttore generale Sabatini, rischia grosso se non dovesse vincere quella che sarebbe la terza partita stagionale per la Bersagliera, attualmente a -7 e obbligata a proporre uno schieramento offensivo e spregiudicato.
Proprio per tale motivo, Liverani sta pensando a un cambio di modulo e al passaggio al 4-3-1-2, con Candreva libero di svariare su tutto il fronte offensivo, il tandem Weismann-Dia dall’inizio (ma molto scaturirà dall’atteggiamento del senegalese, contestatissimo dai tifosi) e terzini liberi di spingere favoriti da una maggiore copertura del centrocampo. In corso d’opera sperano di trovare spazio Vignato e Gomis, ad nella giornata odierna oggetti misteriosi, si rivedrà nell’elenco dei convocati Federico Fazio al pari di Lorenzo Pirola. Tuttavia out Pierozzi e Gyomber, due titolari, a rischio pure Boateng che sta pagando la pregressa inattività. Al fianco della Salernitana ci saranno 600 tifosi. Quella granata è una delle tifoserie più numerose sul terreno di gioco esterno, il sogno è bissare l’impresa dell’aprile 2022, allorchè Verdi al 95′ diede il via alla clamorosa salvezza che inaugurò alla grande l’era Iervolino.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio