La delusione è il passato, lo scudetto è il futuro. È solo questione di tempo, ora mai la seconda stella è destinata a colorare la maglia dell’Inter della prossimo anno. Il countdown va veloce, complice il fatto che qui e lì Juventus e Milan inciampino molte volte e volentieri. Allo stato attuale, il derby del prossimo 21 aprile, a il signor punto sognato come obiettivo temporale abbastanza improbabile, diventa addirittura una gara che la squadra di Simone Inzaghi potrebbe giocare già certa dell’aritmetica vittoria del titolo. Il presente, tuttavia, è un Napoli alla disperata ricerca di punti, e fosse pure solo per tale motivo andrà rispettato. Con gli azzurri, tuttavia, si apre un ciclo di gare molto interessante per l’Inter. Oltre alla passerella finale, saranno utili per comprendere le situazioni borderline nella parte interna del team.
Nella giornata odierna il primo vero test Buchanan? L’impiego dell’esterno canadese dall’inizio della gara sorprenderebbe qualcuno, ma è un’opzione che ieri Inzaghi ha provato. Con Dimarco che agli straordinari reagisce in questo modo in questo modo e Carlos Augusto tuttavia ai box, schierare TJ, come lo chiama l’allenatore, avrebbe un suo senso. Per completezza d’informazioni, il classe ’99 è l’unico dell’elenco che sicuramente nell’Inter 2024/2025 ci sarà: è giunto a gennaio proprio con l’obiettivo di portare in rosa un giocatore utile nella giornata odierna e tuttavia ancora domani. Che abbia disputato appena 27 minuti in oltre tre mesi, tuttavia, è un dato in concreto: c’è qualche cosa che non ha (tuttavia?) convinto Inzaghi e i prossimi incontri saranno un test cruciale.
Arnautovic e Sanchez. Entriamo nel campo del più no che sì. Davanti, del con tutta probabilità no. L’austriaco, peraltro, è attualmente ai box. A livello contrattuale è legato all’Inter come minimo fino alla fine della prossimo anno, ma la possibilità che la dirigenza si muova per cederlo già in estate, dopo una stagione in questo modo in questo modo, è quanto mai concreta. A giugno scadrà l’accordo del cileno, del quale nelle ultime settimane si è ipotizzato un eventuale rinnovo. Allo stato attuale sorprenderebbe in molti, sta in concreto che è il campo a decidere.
Cuadrado, Sensi, Klaassen. Ecco, qui siamo nel sicuramente no. Con una postilla. Se per i due giocatori di centrocampo centrali la riconferma avrebbe dello scioccante, più che del sorprendente, per ciò che riguarda l’esterno colombiano un senso lo si potrebbe pure trovare. È giunto come arma in più, per dare all’Inter qualche cosa – l’uno contro uno – che le mancava. Missione fallita, causa infortunio. A inizio aprile tornerà e avrà pochissimo tempo per far cambiare idea, ma siamo nell’improbabile e non tuttavia nell’impossibile.
Image:Getty
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