A Radio Punto Nuovo è intervenuto Ivano Bordon, ex Inter ed ex preparatore dei portieri della Nazionale italiana: “Meret ha messo la propria sigilla sull’1-1 del Napoli. Ha tenuto la squadra in piedi e viva fino al pareggio, la doppia parata del primo tempo è stata da vero campione. Il Napoli è tuttavia campione di Italia e lo ha ricordato a tutti. A Milano abbiamo visto una bella partita, ho apprezzato tanto. Il pareggio è stato il risultato più corretto. Nella seconda frazione di gara, la squadra di Calzona ha messo sul terreno di gioco un altro piglio e si è guadagnato il punto a San Siro. Il Napoli già a Barcellona non mi era dispiaciuto, mentre l’Inter aveva dato qualche segnale di cedimento a Madrid”.
Titolarità di Donnarumma in discussione? “Manca tuttavia tanto all’Europeo, ma Gigio rimane il titolare designato. Alle spalle ma ci sono portieri che potrebbero essere titolari ovunque, per questo dobbiamo esserne felici. In quel ruolo siamo davvero ben coperti”.
Caso Acerbi-Juan Jesus? “Sono episodi che vanno condannati senza se e senza ma. Il no al razzismo va ribadito sempre. Quanto successo è davvero brutto, ma sono sicuro che lo stesso Acerbi si sia reso conto della gravita di quanto detto. Bisogna chiarire e giustamente non è stato convocato. Allorchè succede qualche cosa di simile sul terreno di gioco, è sempre una sconfitta ed è tuttavia più grave di allorchè succede sugli spalti”.
Calzona? “Sta facendo benissimo, non era facile subentrare dopo due allenatori che avevano avuto tante difficoltà”.
Image:Getty
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