“Penso che sarà un altro buon test per noi sul discorso mentale. C’è da migliorare ma siamo sulla strada giusta perché dopo lunghi sforzi sono tutti bravi ragazzi che vogliono solo il bene della squadra”. Queste quanto pronunciato da Jorginho, giocatore della fascia centrale del campo della Nazionale, in ottica del match contro l’Ecuador di domani. Una gara ove ci saranno parecchi cambi nella formazione titolare, come già anticipato dal tecnico Luciano Spalletti rispetto alla partita con il Venezuela. Un’altra gara per comprendere quali possono essere le opzioni in ottica dell’Europeo in Germania. Probabile, per questa ragione, un utilizzo dell’italobrasiliano sin dall’inizio della gara.
Italia (3-4-2-1): il probabile undici contro l’Ecuador
Donnarumma; Darmian, Mancini, Bastoni; Bellanova, Barella, Jorginho, Dimarco; Pellegrini, Zaniolo/Zaccagni; Raspadori.
Queste le parole del tecnico dopo il Venezuela. “Da quest’incontro porto via tante cose, la squadra ci ha provato prima con un sistema e in seguito con un altro tenendo molte volte palla. E’ chiaro che in seguito eravamo consci che loro da un giudizio fisica avrebbero avuto questo impatto e in dei momenti ci hanno creato delle difficoltà, il gioco sporco non è sicuramente una nostra qualità. Dopo abbiamo commesso qualche leggerezza e quella non va commessa. Retegui? È stato perfetto dentro il campo, ha finalizzato e fatto sponde. E’ venuto in fase difensiva a toglierci delle beghe sui calci piazzati. Una grandissima partita: quella che è la sua qualità dentro l’area di rigore la eravamo consci, quasi quasi mi è piaciuto ancora tutto il resto. Chiaramente i gol sono fondamentali”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio