La stagione non è finita e c’è una posto in Europa da conquistare. Oltre agli aspetti tecnici e tattici, l’allenatore del Napoli Francesco Calzona questa settimana ha lavorato principalmente sulla testa della squadra: la sconfitta con gli orobici ha difatti lasciato brutte sensazioni pure sul piano dell’atteggiamento e l’obiettivo è innanzitutto di estrarre l’orgoglio per chiudere in maniera dignitosa una stagione difficilissima e che ma non può essere infangata ulteriormente. In questo modo si spiega pure la doppia visita di Aurelio De Laurentiis al Konami Training Center, disquisendo pure alla squadra e manifestando l’importanza di chiudere col massimo impegno e di salvare l’Europa League, preziosa nell’ottica di una rifondazione per una rosa rinnovata e in maggior misura profonda. Già col Monza sono attese risposte, dinanzi ai tifosi che affolleranno il settore dedicato alla tifoseria ospite – da settimane sold-out – e che in parte resterà in silenzio proprio per una protesta dei gruppi organizzati.
Il ritorno di Kvaratskhelia
Il Napoli si aggrappa pure al recupero del georgiano. Senza di lui con gli orobici s’è registrata la terza peggiore prova dell’anno per ingressi in area e dribbling (mancava pure nella peggiore prova stagionale da questo giudizio, contro la Lazio). Kvaratskhelia riprende il discorso dal Monza, la squadra contro cui trovò la prima doppietta il 21 agosto 20222, e proverà a riprendere il discorso interrotto: da febbraio (escludendo i calci di rigore) nessuno è andato in gol più del lui in Serie A: ben cinque gol, al pari soltanto di Koopmeiners.
Le perplessità di formazione
Calzona dovrebbe dare un’altra possibilità ai calciatori più rappresentativi e limitare i cambi. Nel ballottaggio a sinistra a questo giro può spuntarla Olivera su Mario Rui e l’altro volto nuovo rispetto all’Atalanta potrebbe pertanto essere Zielinski: Calzona ci sta pensando e può spuntarla su Traoré. Per il resto nel tridente con Kvara ed osi c’è Politano favorito su Ngonge, fra i pochi a salvarsi con gli orobici, come pure Rrahmani e Juan Jesus dovrebbero conservare il posto su Ostigard e Natan. Regolarmente titolare pure Di Lorenzo, nonostante le complicazioni. Calzona punta sulla vecchia guardia pure per una reazione d’orgoglio.
Image:Getty
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