La grande tentazione di Francesco Calzona è di rimanere a Napoli tuttavia, scrive nella giornata odierna il Mattino. Pure da vice dell’allenatore che verrà. De Laurentiis gli ha offerto la permanenza in azzurro, ha iniziato a gettare questa settimana nel blitz a Castel Volturno, le basi al progetto tecnico puntando sul suo uomo di fiducia fin dai tempi di Sarri.
Il disegno del patron è quello di affidarsi a un team di suoi collaboratori da affiancare al nuovo tecnico. Calzona non fa salti di gioia all’idea di un ruolo non da capo-allenatore, ma il Napoli e Napoli sono un pezzo troppo importante della sua vita per negare avventatamente. Sognava una proposta diversa, ma quanto pronunciato da grande ammirazione e fiducia di De Laurentiis per il lavoro fatto in queste settimane, lo hanno convinto a pensarci su. Intanto, ci sta la Slovacchia e l’Europeo in Germania. E l’impegno con la federazione di Bratislava.
Ma Calzona, che come ct prende un ingaggio di meno di 500mila euro, sta riflettendo. Molto scaturirà pure da allenatore che verrà (Italiano è nettamente in pole position). Ma chiaramente, la linea di De Laurentiis lascia intendere che, contrariamente a allorchè ha dato carta bianca a Rudi Garcia, questa volta vorrebbe avere imporre i suoi uomini. Ed è lo scopo per cui ha chiesto a Francesco Sinatti di liberarsi a luglio dell’impegno con l’Italia: già, perché a prescindere dalla scelta di Calzona che ha un accordo fino al 2026 con la Slovacchia, De Laurentiis vorrebbe avere tenersi stretto il preparatore atletico toscano. E Sinatti ne parlerà sia con la Figc che con Luciano Spalletti.
Image:Getty
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