Ospite della ‘Domenica Sportiva’, l’ex attaccante Antonio Cassano s’è per molto tempo soffermato su Rafael Leao. Ecco una sintesi di quanto detto.
In passato sei stato un po’ severo su Leao dicendo che è tanto fumo e nulla arrosto, ti sei ricreduto?
“Nella maniera più assoluta no. Continuo a pensarlo, perché se vado a vedere come esterno l’anno scorso Rashford fa 26 gol (per la verità 30, ndr) e gioca in un torneo meraviglioso facendo le due fasi. Kvaratskhelia arriva e fa un torneo meraviglioso facendo le due fasi. Foden, ha un anno in meno e questa stagione ha già fatto 21 gol e 10 assist; parliamo di cosa? Siccome in Italia il campionato non è buono la complicazione è che lui pensa di essere un fenomeno e ci sta gente che gli va dietro. È un buon giocatore che ha una gran forza fisica. Finito. Allora gente come Kaká, Rui Costa, Vinicius stesso nella giornata odierna, quanto dovrebbero prendere? Lui chiedeva parecchi soldi e glieli hanno dati, ora vale 120, 130, 140 milioni? Di cosa parliamo? Parliamo di un giocatore normale che ha forza fisica”.
Dopo in un altro passaggio ha aggiunto: “Ha realizzato otto gol (per la verità 12, ndr), ma per 5 mesi e mezzo non è andato in gol in un torneo farlocco (è rimasto fuori un mese per infortunio, ndr). Dobbiamo ricordarci che nel campionato italiano non ci sta qualità, non ci sta intensità e non ci sta ritmo, lui ha fatto 5 mesi e mezzo senza fare un gol. Dopo fa due giocate, due accelerazioni “Aahh, è forte, vale…”. Vale cosa? Allorchè giocavo io 10-15 anni fa lui non poteva giocare neanche in squadre che lottavano per il sesto o settimo posto. Purtroppo in Italia si è bravi a fare questo”.
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Image:Getty
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