L’affermazione di Monza permette al Napoli di avere un’altra opportunità per risalire la classifica e chiudere in maniera dignitosa una stagione ad nella giornata odierna fallimentare. La squadra di Calzona ospita il Frosinone al Maradona, nuovamente sold-out, ma proprio in casa il Napoli finora ha collezionato più suicidi sportivi che vittorie. Se fuori casa effettivamente il rendimento circa è da Champions (quarto posto ad un punto dalla Juventus terza) il Napoli è mancato incredibilmente in casa: ad nella giornata odierna è il 13esimo rendimento interno del campionato, a pari punti proprio con la squadra di Di Francesco (che tuttavia è ultima per punti fuori casa senza aver mai vinto). Uno score incredibilmente negativo, frutto pure di una componente mentale che a Fuorigrotta diventa evidentemente tuttavia più pesante, e che il Napoli dovrà già da domani migliorare per puntare quantomeno a salvare una posizione europea in questo finale.
Le opzioni di formazione
Calzona senza il sospeso dal giudice sportivo Ngonge e l’fuori causa per infortunio Olivera, ma formazione praticamente fatta già da diversi giorni. La settimana travagliata non dovrebbe impedire a Politano di tornare titolare (è favorito su Raspadori) nel tridente con Osimhen e Kvaratskhelia, in crescita di condizione dopo la gestione del problema in nazionale ed il rodaggio di Monza. In mediana si va verso la conferma di Zielinski, autore di un’ottima prova riguardo la gara vinta sul Monza, nel terzetto con Lobotka ed Anguissa mentre nel reparto arretrato cambio forzato con Mario Rui che si riprende una maglia a sinistra nella solita linea con Juan Jesus, Rrahmani e Di Lorenzo che dovrebbe essere confermata nuovamente da Calzona.
Image:Getty
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