Sei gare da onorare per chiudere una stagione comunque fallimentare e dopo il Napoli potrà far partire la rifondazione. Aurelio De Laurentiis neanche tanto sotto traccia si muove già in prospettiva futura fra le manovre per la panchina – con Gasperini in cima alla lista, come svelato da Tmw – e la scelta di Giovanni Manna come nuovo DS. Parecchi i nodi da sciogliere nella prossima sessione estiva: non solo la rivoluzione a centrocampo, il sostituto di Osimhen o quello di Kim con un anno di ritardo, ma si servirà una scelta importante e definitiva pure fra i pali.
Meret prolunga ma rimane in dubbio
L’impiego regolarmente ha fatto scattare il prolungamento automatico fino al 2025. Il Napoli potrà dunque fare le sue valutazioni con serenità, ma tenendo conto che con tutta probabilità non c’è stata quell’evoluzione che si immaginava attualmente del suo acquisto dall’Udinese. Nonostante lo Scudetto vinto, mettendoci pure la sigilla con alcune parate decisive per l’allungo in classifica, non ha mai conquistato del tutto la tifoseria e quest’anno sin dall’inizio è finito nuovamente nel mirino della critica. Non sono mancati gli errori che hanno offuscato pure ottimi interventi – esattamente come col Frosinone – ed il suo nome prosegue a dividere.
Sostituto in casa?
Il Napoli sta verificando elaboratamente la crescita di Elia Caprile, classe 2001 prelevato dal Bari e che al primo anno di A ad Empoli – nonostante un infortunio che un po’ l’ha rallentato – sta confermando tutte le sue qualità tecniche e caratteriali, imponendosi da subito come uno dei migliori del campionato. Sabato nell’incrocio in Toscana sarà fra gli osservati speciali prima di ritrovarlo durante la preparazione estiva a Dimaro, ma quel punto la società dovrà prendere una decisione. Difficile, e forse uno spreco, un suo rientro da dodicesimo. Molto ora scaturirà dalle eventuali offerte che arriveranno per Meret.
Image:Getty
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