“Io non mi arrendo, esigo il massimo impegno fino in ultimo allenamento e all’ultima partita, in alternativa mi arrabbio fortemente”. Pensieri e parole di Francesco Calzona, allenatore del Napoli, dopo la sconfitta sul campo dell’Empoli che spegne le residue speranze di Champions dei partenopei e li allontanano dalla zona della classifica che vale l’ammissione alle coppe europee.
Ma per l’allenatore calabrese non esiste un problema di condizione atletica, ma la questione è altra: “Le gambe vanno, tutt’al più è la testa a non andare. Questa squadra si porta dietro delle scorie e non riesce a reagire. Io sto provando a scuoterli pure con mezzi duri ma evidentemente non sono stati capace e la colpa me la prendo io”, le sue parole in conferenza stampa.
Nella giornata odierna avete giocato una gara molto deludente.
“Ci è capitato molte volte di fare primi tempi in questo modo, è molto complicato da spiegare perché in settimana la squadra lavora bene. Questa apatia mentale non riesco a spiegarmela. Ciò che concediamo è roba che fa riflettere perché siamo sempre sotto scacco”
Image:Getty
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