“Il Napoli non ci sta più, la squadra si è persa. Si è sempre giustificato tutto con errori di mercato, allenatori sbagliati o scelte societarie discutibili. Ma ora sono loro. La colpa è pure dei calciatori. La responsabilità ora è solo di chi va sul terreno di gioco. Ci sta tutto nel calcio, ma la rabbia la devi avere e viceversa non si è proprio vista negli ultimi tempi. Un peccato. Una formazione in questo modo dimessa proprio non si può vedere”.
Capitolo allenatore. Chi è il più indicato?
“Io spero sempre in Gasperini. Punterei su di lui perché è uno tosto oltre ad essere un allenatore che insegna calcio. Uno che si fa rispettare, che alza la voce allorchè è il momento”.
Gasp gioca con la linea difensiva a “3”.
“Ora mai bisogna resettare tutto. Basta con il 4-3-3. Puoi giocare pure con altri moduli. Certo, ci sono degli esterni che dovrebbero giocare in maniera differente. Dopo dipende pure dagli uomini che hai agli ordini. Ma ora basta con il tridente se non porta frutti. La nuova guida tecnica darà indicazioni pure sui rinforzi. Del resto se prendi Gasperini dopo prendi pure i giocatori adatti a quel modulo”.
Comunque, che mercato si aspetta per il Napoli?
“Sette-otto calciatori andranno via. Dopo decideranno pure chi andrà a titolo temporaneo e chi rimane sotto osservazione. Penso a Lindstrom che un’altra stagione del genere non la accetterà. Lo stesso dicasi per Simeone che non ha mai giocato ed ha perso quell’entusiasmo che aveva. Senza dimenticare Raspadori…: che farà, la riserva di nuovo?”.
Image:Getty
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