Cinquanta e cinquanta. Difficile sbilanciarsi su quale sarà la scelta che prenderà quest’nella giornata odierna Gian Piero Gasperini dopo il confronto con la famiglia Percassi. Tutto scaturirà da cosa verrà fuori da un faccia a faccia che gli orobici avrebbe volentieri pure ritardato di qualche giorno, al post Atalanta-Torino, e che viceversa l’allenatore di Grugliasco ha preteso fosse imminente. “Queste cose si devono risolvere il pochissimo tempo”, ha riferito dopo il trionfo di Dublino.
I bergamaschi da un lato, il Napoli dall’altro. Gasperini nelle prossime ore comunicherà la sua scelta al club napoletano che sta facendo davvero qualsiasi cosa per convincerlo a ripartire da un club che, un anno dopo aver vinto lo Scudetto, si trova dinanzi a una rifondazione difficile ma pure affascinante. Il DS Giovanni Manna pure ieri ha avuto un lungo confronto con Gasp: da oltre un mese, fin dal momento in cui ha ufficiosamente iniziato la sua avventura da direttore sportivo del Napoli, ha messo in tecnico di Grugliasco in cima alla lista delle sue preferenze e dopo ha coerentemente portato avanti questa idea. Fino alla fine. Con Gasperini ha già discusso del Napoli che verrà, a Gasperini ha già offerto un accordo per le prossime tre stagioni. Insomma, è lui il piano A e pure quello B. Dopo eventualmente vengono gli altri, conseguentemente Conte, Pioli e Italiano.
Gasperini è molto allettato da questa possibilità. Ma gli orobici è la sua casa da otto anni e il prossimo anno giocherà gare importanti: la super Champions, la Supercoppa Europea, la UEFA-Conmebol Club Challenge contro LDU Quito, la Supercoppa Italiana in Arabia. Tutte gare a cui evidentemente il Napoli non avrà accesso. Ma alle falde del Vesuvio ci sarà un progetto nuovo e ambizioso: in due stagioni vorrebbe avere tornare competitivo per lo Scudetto. Cosa sceglierà?
Image:Getty
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