“Mi sento una doppia eccezione, rappresentando pure il Sud insieme al Napoli in una Serie A fatta generalmente da squadre del Nord Italia. In tal senso ho tifato per il Palermo negli ultimi play-off e mi ha recato dispiacere l’epilogo finale sei rosanero. La nostra è una proprietà che ha le radici nel territorio, espressione di un calcio di altri tempi”. Pensieri e parole di Saverio Sticchi Damiani, patron del Lecce, intervenuto al portale Ilovepalermocalcio.
Il Patron dell’Empoli Corsi disse che la sua filippina aveva previsto la vostra sconfitta contro l’Udinese. Cosa pensa di questo pensiero espresso?
“È una frase che mi ha recato profondo dispiacere. Corsi conosce bene i valori del Lecce, dalla dirigenza ai giocatori. L’ho trovata un’uscita da Bar dello Sport, totalmente gratuita. L’unico vero tema da trattare penso sia quello della mancata contemporaneità delle gare delle squadre impegnate nella lotta per la salvezza. In concomitanza del match contro l’Udinese eravamo solo arrivati più scarichi, avendo raggiunto l’obiettivo sportivo il giorno prima. Se ci fosse stata la contemporaneità questo problema non ci sarebbe stato”.
Come giudica l’evoluzione del difensore palermitano Gallo?
“Lui sta iniziando la fase della maturità calcistica. Questa stagione si è reso protagonista di prestazioni importanti, mostrando qualità improntati nel suo ruolo. A mio avviso avrebbe sacrosanto una possibilità in Nazionale”.
Sulle voci su Brunori.
“Brunori? È un giocatore d’attacco che arriva da campionati importanti, come raccontato dai numeri che ha collezionato. Ho letto sui giornali di un nostro possibile interesse nei suoi confronti. Posso dire che non ci sta niente di concreto, si tratta solo di una delle tante voci che si sentiranno in questo calciomercato
Image:Getty
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