La Nazionale di Luciano Spalletti è al lavoro a Coverciano in ottica degli Europei. Vengono a mancare pochi giorni alle convocazioni ufficiali dell’ex allenatore del Napoli e domani gli azzurri affronteranno la Turchia in amichevole al Dall’Ara di Bologna. Fra i 30 convocati al raduno pre-Europeo c’è pure il regista dell’Inter Davide Frattesi, intervistato in esclusiva dalla redazione di Cronache di Spogliatoio.
Da inizio 2023 sei il capocannoniere della Nazionale insieme a Retegui, credi che queste tue doti da finalizzatore saranno molto importanti pure per l’Europeo?
“Beh, speriamo, speriamo di sì. Chiaramente diventa sempre molto complicato in Nazionale, tuttavia bisogna sempre provare a far meglio, di migliorare possibilmente ciò che già si è fatto”.
Sei cresciuto con Scamacca, te l’aspettavi questo cambio nella seconda parte di stagione?
“È un ragazzo che va adulato, nel senso che gli va patronato la fiducia perché dopo allorchè ha fiducia è un giocatore incredibile. Conseguentemente bisogna essere bravi a dargli fiducia pure nei momenti in cui magari non gira al 100%, tuttavia dopo allorchè gira bene si vede”.
Fra nazionale e club cosa cambia nei tuoi compiti sul terreno di gioco?
“Sicuramente all’Inter ci sta un modulo prestabilito che è un po’ più rodato rispetto a ciò che magari può esserci in Nazionale, con cui sicuramente lavoreremo per farlo diventare un ingranaggio perfetto. Sicuramente magari in Nazionale parto un pochino più alto come posizione, tuttavia dopo sul terreno di gioco devi pure andare a cercare la posizione”.
Image:Getty
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