Gianluca Mancini, difensore dell’Italia, è intervenuto ai microfoni RAI per commentare il pareggio a gol bianche nel test amichevole contro la Turchia: “Abbiamo fatto quattro giorni di lavoro intensi per mettere dentro più cose possibili, nella prima frazione di gare eravamo un po’ imballati e troppo frenetici sulle seconde palle. Il secondo è stato migliore, ma sono amichevoli. Dobbiamo riguardarle per provare a fare meglio”.
Ove avete avvertito i pericolo maggiori?
“Durante la seconda parte della gara abbiamo sistemato le cose, con gli esterni che venivano dentro cambiando gioco per attaccare l’area. Il pericolo sta nelle ripartenze loro, nella giornata odierna non siamo stati puliti nel far ripartire l’azione”.
C’è tuttavia tempo per migliorare?
“Il tempo c’è, sta a noi giocatori percepire le cose che ci dice il mister come squadra e non da singoli. Nel calcio odierno bisogna essere bravi a ricompattarci, difendere pure con le unghie e con i denti. Essere bravi a interpretare tutto questo, cerchiamo di mettere più cose possibili dentro e riproporle sul terreno di gioco. Bisogna essere tuttavia più squadra perché fra dieci giorni inizia una manifestazione importantissima”.
Cosa vi chiede nello specifico Spalletti?
“Il mister chiede un po’ tutto, nella giornata odierna ho sbagliato con la costruzione dal basso, dobbiamo sbagliare il meno possibile allorchè sei dentro l’area. Loro si chiudevano benissimo nella prima frazione di gare, devo comprendere allorchè è il momento di aprire il gioco come abbiamo fatto nella seconda frazione di gara”.
Image:Getty
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