Maurizio Sarri, ex allenatore fra le altre di Chelsea, Napoli, Juventus, Empoli e Lazio, è tornato a parlare nell’intervista concessa a Sportitalia per fare chiarezza il significato delle sue recenti dichiarazioni, allorchè aveva detto che Fiorentina e Bologna erano squadre che sarebbero state adatte a lui: “Mi hanno chiesto se fossi deluso dal mercato e ho detto per correttezza che non mi sembrava il caso di fare nomi. Questa era la prima domanda e non mi sarei permesso di invadere il campo altrui. In una seconda e successiva domanda, molto tecnica e non legata al mio futuro, hanno insistito e mi hanno chiesto degli organici di Fiorentina e Milan”.
E lei cosa ha risposto?
“Che è vero, mi sembravano fatti apposta per le mie caratteristiche. Ma ne ho scambiato due parole in un contesto generale, dopo aver dribblato la prima domanda. Evidentemente chi ha giudicato non ha avuto la sensibilità di guardare l’intervista e i momenti diversa della stessa. Oltretutto ho aggiunto che avrei fatto una riflessione generale su quanto accaduto, punto. Che in seguito abbiano voluto strumentalizzare scrivendo e dicendo che metterei pressione a Palladino, mi pare una cosa pretestuosa e ridicola: evidentemente ci sta gente a caccia di pubblicità in assenza di altri argomenti”.
Si è letto che lei non è venuto alla Fiorentina per Barone.
“Nell’occasione più adatta: trovo di cattivo gusto scomodare una persona come Joe Barone che non è più fra noi per spiegare la motivazione che in passato mi ha portato a non andare alla Fiorentina. È stata raccontata una versione dei fatti nella maniera più assoluta falsa, quella vera la tengo per me in nome dell’assoluto rispetto che ho nei riguardi di una persona che nella giornata odierna, purtroppo, non è più in vita”.
Image:Getty
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