Rudi Voeller, attuale direttore tecnico della Germania, ha proferito alla Gazzetta dello Sport in ottica dell’imminente inizio degli europei toccando pure il tema dell’Italia di Luciano Spalletti:
Vi considerate outsider o favoriti?
“Per me la Francia è la grande favorita, pure loro possono non avere qualche volta un gioco bellissimo, ma hanno i calciatori più forti: il team è incredibile. Dopo ci sono fra cinque e sette squadre che possono combattere con tutti. Noi, l’Italia, l’Olanda, l’Inghilterra, Portogallo, Spagna. Dopo aspettiamoci pure le sorprese, tipo Austria o Croazia”.
Cosa le raccontano i suoi amici italiani del lavoro di Spalletti?
“Non ho visto le ultime amichevoli e in seguito nelle gare prima di un torneo non si è mai brillanti, perché provi sempre qualche cosa. Ma il lavoro di Spalletti è sotto gli occhi di tutti, come ciò che ha fatto a Napoli. Gli azzurri sono sempre una buona squadra, possono fare bella figura pure a questo Europeo. È molto complicato giocare contro l’Italia”.
Negli ottavi ci potrebbe pertanto essere già Italia-Germania, se arrivano tutte e due seconde nel girone: è un augurio o una minaccia?
“Il traguardo più importante è riuscire a passare il girone, questo è il nostro primo obiettivo e con tutto il rispetto per la squadra avversaria, vorremmo farlo da primi in classifica. Già da venerdì sera, dalla partita inaugurale dell’Europeo vorremmo mettere le cose in chiaro, con l’aiuto del nostro pubblico”.
Image:Getty
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