JUVENTUS, LO STAND-BY PER DOUGLAS LUIS INIZIA A SPAVENTARE. INTANTO SPUNTA LA SUGGESTIONE SAELEMAEKERS. MILAN, PERICOLO MAN UNITED PER ZIRKZEE. ATALANTA, QUANTO PIACE CAMBIAGHI. NAPOLI, QUALE FUTURO PER KVARATSKHELIA? IL TORINO SBLOCCA L’ARRIVO DI VANOLI IN PANCHINA. VITINHA SBARCA IN ITALIA: IL GENOA LO ACQUISTA A TITOLO DEFINITIVO
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Giornata senza nessuna novità sul fronte Douglas Luiz in casa Juventus. Dopo i problemi riscontrati ieri, a causa del mancato accordo fra l’Aston Villa e Weston McKennie, inserito, insieme a Samuel Iling-Junior e a un conguaglio da 20 milioni di euro, come contropartita nell’operazione che avrebbe dovuto portare il giocatore della zona centrale del campo brasiliano alla corte di Thiago Motta. Il condizionale è più che mai obbligatorio, dal momento che, secondo quanto raccolto dalla redazione di TMW, lo stand-by registrato pure nella giornata odierna inizia a preoccupare e una contrattazione che sembrava essere chiusa ora non è dopo in questo modo scontata. Già da ieri si era capito che la complicazione fosse legato a McKennie, che non ha trovato la quadra con gli inglesi né sull’ingaggio che andrebbe a percepire in Premier League né sulle commissioni per il suo entourage e nelle prossime ore si proverà ad ogni modo ad avvicinarsi. La deadline è fissata al 30 giugno, dal momento che le due società vogliono chiudere l’operazione, per questioni legate ai bilanci, entro il termine dell’anno 2023/24. Come detto l’operazione è stata impostata sulla base di un maxi scambio che comprende tre calciatori: Douglas Luiz passerebbe alla Juventus, Samuel Iling-Junior e Weston McKennie farebbero il percorso opposto, con la Vecchia Signora che verserebbe pure un conguaglio da 20 milioni di euro nelle casse della società di Birmingham.
La traiettoria in discesa che ha portato la Juventus verso Alexis Saelemaekers va seguita con molta attenzione. Mentre Giuntoli tesse con pazienza la tela per gli obiettivi più chiacchierati dell’estate bianconera, prosegue anche a gestire una contrattazione silenziosa per il giocatore belga, jolly utilizzato 30 volte da Motta nell’ultimo campionato dei miracoli a Bologna. La Juventus – mette in risalto il Corriere dello Sport – non ha tuttavia avanzato un’offerta ufficiale, ma proprio alla luce del pressing di Thiago sta riflettendo su una proposta che dovrebbe aggirarsi attorno ai 7-8 milioni. Ci sta tuttavia distanza rispetto alla richiesta del Milan (11 milioni), ma non pare in questo modo impossibile da colmare. Dopotutto, Saelemaekers preferirebbe non tornare al Milan dopo che i rossoneri hanno preferito cederlo nonostante lui sia stato uno dei protagonisti dello scudetto del 2022. Rispetto ad altre piazze, a Torino partirebbe forse più indietro nelle gerarchie, tuttavia con la prospettiva di disputare ad ogni modo tante gare fra Serie A, Champions, Coppa Italia, Supercoppa e Mondiale per club.
Il futuro di Luis Hasa, a meno di colpi di scena dell’ultima a questo punto, potrebbe pertanto essere lontano dalla Juventus. Il giocatore della zona centrale del campo campione d’Europa con l’Italia Under 19 nel 2023, difficilmente rinnoverà il suo contratto con la Vecchia Signora, attualmente quasi scaduto il 30 giugno 2025 e per non perderlo a zero fra un anno è probabile che la squadra bianconero decida di metterlo sul mercato durante la prossima estate. Vista la decisione di Hasa, la squadra bianconero sarebbe ora propenso a cedere il proprio regista in questa finestra di mercato per evitare di perderlo a zero nella prossima. Il Palermo ha fiutato l’affare e secondo il Giornale di Sicilia sarebbe in procinto di fare un’offerta ai bianconeri per provare a portarlo da subito in rosanero e tentare con lui l’assalto alla Serie A.
Image:Getty
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